Com’è nata la prima Airstream?

“Ho avuto un’idea meravigliosa!” 
“…Wally, tesoro. No.”
“Ma non sai nemmeno cosa sia!”
“…No.”
“Andiamo in campeggio?”
“Dopo il viaggio da incubo che abbiamo fatto l’altra volta su quel trabiccolo che mi hai spacciato per tecnologia pura?”
“Come sei esagerata!”
“No.”
“Ma—”
“No.”
Vintage Airstream pronto alla partenza

Considerato com’è nata la prima Airstream, la conversazione tra Wally Byam, fondatore della Airstream Company, e sua moglie, Marion James, potrebbe essere andata più o meno così ad un certo punto del loro matrimonio. 

Per chi non lo sapesse, Wally Byam è sempre stato un grande amante del campeggio e dell’outdoor, probabilmente anche grazie al suo passato da pastore. 

Ebbene sì, da ragazzino — prima di laurearsi a Stanford e iniziare la sua vita imprenditoriale come giornalista pubblicitario — la principale occupazione di Wally era seguire il gregge di famiglia nelle montagne dell’Oregon

Un lavoro che, come si può immaginare, lo portava a trascorrere lunghi periodi all’aperto, a contatto con la natura e a vivere su un carretto mobile attrezzato a tenda, con tanto di cucina da campo e letto (…suona familiare?) 

Sua moglie, invece, non era grande fan dell’outdoor. Non amava le scomodità del campeggio e aveva poco apprezzato il primo tentativo di Wally di sposare le esigenze mondane di lei con la sua passione per il camping (il “trabiccolo” di cui sopra): una tenda da campeggio montata su un telaio di una macchina Ford. I risultati sembra fossero abbastanza traballanti e non soddisfacenti per Mrs. Byam.

Possiamo supporre con una certa sicurezza che l’immaginaria conversazione non si sia fermata a quel no perentorio, in ogni caso, visto che le Airstream esistono, hanno una folta schiera di affezionati in tutto il mondo e sono in produzione ancora oggi.

Airstream in situazione camping
Airstream in situazione camping
“Cosa ti convincerebbe a tornare in campeggio?”
“Niente, Wally. Assolutamente niente. Non mi va di dormire per terra, odio gli insetti e cucinare con una cucina da campo è terribile.”
“Ci dev’essere qualcosa che posso fare per convincerti.”
“No.”
“Almeno pensaci prima di rispondere!”

É a questo punto della discussione che la signora Byam deve aver avuto un’illuminazione. Un’idea fantastica. Una condizione vincolante che pensava le avrebbe garantito di non sentire mai più suo marito pronunciare le parole andare e campeggio nella stessa frase.

“Mi sentirei molto più a mio agio se nella tenda ci fossero una cucina, un letto e una porta. Credi che sarebbe possibile?”
“Una cucina?”
“Una cucina, un letto e una porta. Fornelli, forno. Pentole. Voglio un piano per affettare la verdura.”
“…Un piano per affettare la verdura?”
“Un piano per affettare la verdura.”
Una visione panoramica del monte Hood, Oregon
monte Hood, Oregon

Anche Wally Byam ha un’illuminazione, a quel punto. 

In ordine sparso il suo cervello incrocia diverse ispirazioni: i suoi trascorsi da pastore, un articolo che aveva pubblicato poco prima per il giornale e la sua fortissima voglia di andare in campeggio. 

L’articolo in questione trattava della costruzione di un trailer fai da te per il camping. L’interesse iniziale di pubblico era stato ottimo, tanto che di quell’edizione erano state vendute più di 15.000 copie in un mese. Presto erano però seguite anche lettere di rimostranza che lamentavano quanto il modello fosse irrealizzabile, dato che le dimensioni e le specifiche delle parti erano sbagliate.

Wally, curioso, aveva provato a ricreare il modello per verificare in prima persona le eventuali problematiche tecniche e si era presto accorto che i suoi lettori avevano ragione.

Dall’unione di queste diverse esperienze nasce l’idea che dà vita alle prime schematiche per l’embrione di quello che noi oggi conosciamo con il nome Airstream: un trailer a traino studiato per il campeggio, resistente, più facile da costruire dei suoi predecessori, relativamente leggero e dotato di tutti i comfort possibili per far contenta la moglie Marion.

I Byam partono per la loro prima vacanza in Airstream e il trailer viene immediatamente notato da altre coppie e famiglie presenti nell’area di camping. Le domande fioccano, assieme ai complimenti.

Una donna con un vestito giallo anni cinquanta che guarda fuori dalla porta di una Airstream. Sorride, è soddisfatta e felice.

“Ma è bellissimo! Cos’è?” 

“Com’è stato fatto?”

“Dove posso comprarne uno?” 

Il resto, come si suol dire, è storia.

Wally vede il potenziale economico dietro il suo prototipo, bacia sua moglie, ringrazia le sue difficoltà ad approcciarsi al campeggio e avvia la produzione di quella che diventerà l’Airstream Torpedo, prima Airstream mai ufficialmente rilasciata sul mercato.

Famiglia in vacanza con una Airstream
Famiglia in campeggio con una Airstream

(Piccola nota tecnica: le versioni sulla storia della nascita della prima Airstream sono molte e variegate. Questa è la nostra, con un po’ di romanzatura e una buona dose di ironia. Se siete interessati ad una panoramica completa dell’evoluzione del brand Airstream, potete trovarlo nella sezione Storia.)     

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