4 best practice per un food truck ecologico

I food truck ecologici stanno diventando estremamente popolari grazie alla crescente consapevolezza sull’importanza della sostenibilità ambientale, un tema sempre più caro e rilevante all’interno dell’opinione pubblica.

Studi dimostrano che le generazioni X, Millennial e Z (che combinate ormai costituiscono più del 50% dei consumatori) tendono a scegliere le opzioni con il minor impatto ambientale, le soluzioni più innovative per ridurlo e la creatività attenta all’eco-sostenibile.

Vediamo cinque best practice facili e impattanti per rendere un food truck il più ecologico possibile senza venir meno all’autenticità di un brand.

Scegliere opzioni riutilizzabili o dinamiche

Un grande problema all’interno del mondo della ristorazione riguarda lo spreco di carta: ci sono vari modi per ridurne i consumi e gli sprechi, anche sfruttando la tecnologia, per rendere un food truck più efficiente e al contempo ecologico.

Best practice per un food truck ecologico utilizzando insegne e totem per evitando di plastificare e distribuire menù ai clienti.

Qualche idea?
— QR code per i menu digitali (ormai i QR code sono leggibili da quasi tutti i telefoni), in modo che i clienti possano consultare le opzioni senza dover ricorrere al cartaceo.
— la “classica” combo lavagna e gessetto per scrivere i piatti del giorno, eliminando la necessità di stampare menu su carta plastificata in continuazione o l’utilizzo di insegne fisse da riutilizzare nelle varie occasioni.
— L’emissione di scontrini elettronici invece di quelli cartacei. La carta degli scontrini, all’apparenza normale carta, non è riciclabile per via delle sostanze chimiche di cui è impregnata. Un’ottima alternativa è lo scontrino digitale: funziona esattamente come quello fisico, viene inoltrato al destinatario tramite mail o sms, e non ha alcun impatto ambientale negativo.

Prodotti riciclabili

Il quantitativo di wrap, tovaglioli, piatti, bicchieri e posate impiegati da un food truck è massiccio— comprensibile, visto che è impensabile pensare di usare posate di metallo e piatti riutilizzabili per servire clienti on the go.

Best practice per un food truck ecologico utilizzando prodotti riciclabili.

Per questo, spesso i piatti vengono serviti su piatti usa e getta, che possono generare un ammontare di rifiuti non indifferente. La soluzione migliore in questo caso è di optare per piatti, bicchieri e posate realizzati con materiali biodegradabili

Per quanto riguarda il beverage, sempre più diffusi sono i cartoni d’acqua invece delle bottigliette. Hanno il doppio pregio di essere ancora una novità agli occhi di alcuni, quindi di attirare l’attenzione, e di essere realizzati in materiali eco-friendy, quindi meno impattanti sull’ambiente.

Arredo vintage

Spesso vengono scelte sedie e tavolini di plastica per arredare i dehor dei food truck che offrono posto a sedere ai propri clienti. Si tratta di una scelta facile che però spesso impatta non solo sull’ambiente ma anche sul mood del food truck: le sedie in plastica non creano atmosfera e non aggiungono niente al set up visivo.

Best practice per un food truck ecologico utilizzando arredo vintage.

Investire su delle sedute e dei tavolini vintage è una soluzione creativa per dare personalità all’ambiente ed essere ecosostenibili— recuperare un oggetto e dargli una seconda vita vuol dire evitare di stimolare la produzione di determinati prodotti, riducendo l’inquinamento, il consumo di risorse e i rifiuti, aggiungendo un fascino unico al food truck e contemporaneamente distinguendosi dagli altri.

Materia prima locale

L’impatto ambientale derivante dal trasporto dei prodotti è sempre più alto. Per ridurlo, l’ideale è privilegiare l’uso di materie prime locali e stagionali, facendo un po’ di ricerca in base alla zona e variando il proprio menu di conseguenza.

Best practice per un food truck ecologico utilizzando materie prime locali.

Acquistare prodotti locali non solo riduce le emissioni ma supporta anche l’economia nazionale.
Una soluzione vincente per tutti: collaborare con fornitori locali, mercati agricoli e piccoli produttori per garantire che gli ingredienti utilizzati nei piatti siano freschi, sostenibili e a chilometro zero. Magari anche biologici, se capita.

Implementare queste semplici best practices può aiutare a trasformare un food truck in un’attività più ecologica e sostenibile, rendendola estremamente attraente ad una grande fetta di pubblico.

Scegliere di essere eco-friendly, quindi, non solo è una scelta responsabile: porta anche benefici a lungo termine per il proprio business e per l’ambiente.

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